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Matteo Soltanto
scenografia per:


MENECMI

di Tito Maccio Plauto

con
Massimo Venturiello
Massimo Boncompagni, Simone Càstano,
Gianluca d'Agostino, Rossella Amato

Regia - Cristiano Roccamo
Scene - Matteo Soltanto
Luci - Pietro Sperduti
Costumi - Gloria Fabbri e Micol Bezzi
Musiche originali - Sara Castiglia

Direttore di produzione - Riccardo Bartoletti
Direttore di scena
- Antonio Salerno

Organizzazione - Valentina Santi
Costruzione scena -
C.M. Montaggi di Moreno Calbucci
Fonica - Eric Castiglia
Grafica -
Digimake

Produzione
TEP - Teatro Europeo Plautino

Matteo Soltanto
set design for:


MENAECHMI

by Titus Maccius Plautus

with
Massimo Venturiello
Massimo Boncompagni, Simone Càstano,
Gianluca d'Agostino, Rossella Amato

Direction - Cristiano Roccamo
Set design - Matteo Soltanto
Light design - Pietro Sperduti
Costumes - Gloria Fabbri and Micol Bezzi
Music - Sara Castiglia

Production director - Riccardo Bartoletti
Set director - Antonio Salerno
Organization
-
Valentina Santi
Set construction - C.M. Montaggi by Moreno Calbucci
Sound - Eric Castiglia
Graphics - Digimake

Production
TEP - Teatro Europeo Plautino

PRIMA NAZIONALE
Arena Plautina - Plautus Festival, Sarsina (Fc)

21 luglio 2019, h.21,30
NATIONAL PREMIERE
Plautus Arena - Plautus Festival, Sarsina (Italy)
July 21st, 2019, 9.30 pm
23 Luglio - Bagnara di Romagna (Ra), Festival Muse
27 Luglio - Falerone (Fm),
Festival Euromediterraneo
6 Agosto - Altomonte (Cs)
15 Settembre - Verona,
Teatro Romano

July 23th - Bagnara di Romagna, Muse Festival
July 27th - Falerone (Fm),
Festival Euromediterraneo
August 6th - Altomonte (Cs)
September 15th - Verona,
Teatro Romano




SINOSSI
Dopo la scomparsa di Menecmo I a Taranto, il fratello gemello viene ribattezzato con il nome di Menecmo II. Nel frattempo, Menecmo I si ritrova ad Epidamno, dove diviene adulto, prende moglie e anche un’amante; i suoi loschi affari scivolano tranquilli e inosservati fino all’arrivo in città di Menecmo II, accompagnato dal suo servo Messenione.
L’omonimia e l’aspetto identico dei due fratelli genera una serie esilarante di fraintendimenti, palesi al pubblico ma ignorati dai protagonisti, e per questo capaci ancor più di alimentare l’attenzione degli spettatori. I qui pro quo fra i personaggi proseguono fino allo scioglimento finale, momento lieto in cui i due Menecmi si incontrano per realizzare, finalmente, la radice comune e la sfortunata maturazione diversa dei loro destini. La messa in scena è fedele alle originarie indicazioni del commediografo; l’allestimento è essenziale, le entrate e le uscite scandiscono il ritmo di una commedia a tutti gli effetti. Gli attori sono cinque, e come da tradizione i ruoli interpretati sono di più. La recitazione è spensierata e vivace, e riesce a rendere perfettamente la trama di intrighi della commedia. Le dinamiche fra servi e padroni, i litigi e le passioni plautine sono gradevolmente accentuate dallo spettacolo, il quale è brillante nell’accostare azzeccate improvvisazioni a perle linguistiche cadute oramai in disuso.

NOTE DI REGIA
Questo testo di Plauto è ritenuto essere fra i più antichi ed esemplari modelli della commedia degli equivoci, in cui i personaggi sono di regola immischiati in un susseguirsi di malintesi perfetti. Anche in questo allestimento, ho lavorato insieme agli attori per costruire uno spettacolo che non fosse solo di parola, quella parola che comunque rimane il pilastro del genio plautino e del nostro Menecmi. Così come è lecito pensare che nell’antichità le rappresentazioni plautine non fossero semplicemente dialoghi (i cantica ne sono un esempio) è stato lecito costruire lo spettacolo usando il canto, la fisicità degli attori, la musica, le maschere latine e della Commedia dell’Arte. Lo spettacolo ci fa comprendere come Plauto sia ancora oggi di estrema attualità, nelle parole, nei temi, nei personaggi, ed in tutto ciò che lo spettatore “vive” nel leggere e nell’assistere alle opere plautine.
Cristiano Roccamo





 


 





ph. Ravaglia




ph. Simone Ragazzini



ph. Simone Ragazzini








ph. Simone Ragazzini







 


  




BACKSTAGE


























     

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